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Firearms United diventa ufficialmente ONG

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Firearms United diventa ufficialmente ONG

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L'annuncio è arrivato oggi: Firearms United si è finalmente costituita in una ONG (Organizzazione Non Governativa) formalmente riconosciuta da un tribunale polacco e operante a livello europeo. Un ulteriore passo avanti nella difesa dei nostri diritti su scala internazionale

La nuova icona del nuovo logo di Firearms United

La nuova icona del nuovo logo di Firearms United

Grandi novità in vista per chi si batte per la tutela del diritto alle armi dei cittadini europei: Firearms United ha ufficializzato oggi un importante cambio di marcia, al termine di un lunghissimo Iter burocratico che ha portato finalmente al cambiamento del suo Status giuridico.

Da associazione legalmente riconosciuta solo in Polonia operante come rete informale per un vasto Network di associazioni nazionali per la difesa del diritto alle armi in tutti i Paesi europei, da oggi Firearms United diventa il Firearms United Network: un'organizzazione non-governativa, o ONG che dir si voglia, con piena personalità giuridica e uno statuto pubblico, attiva per la difesa del diritto alle armi in tutto il territorio dell'Unione Europea e anche altrove grazie alla Partnership con organizzazioni in Australia, Sud Africa, India e Perù.

Il messaggio del Presidente, Tomasz Stępień

Care amiche e cari amici,

Sono felice di annunciare la conclusione dell'iter di costituzione del Firearms United Network (FUN). La nuova formula è quella di  "associazione di associazioni". Siamo formalmente registrati presso la competente autorità in Polonia (KRS) e abbiamo completa personalità giuridica.

Desidero ringraziare tutti voi per il sostegno e la fiducia che ci avete dato per anni, e per pazienza che avete dimostrato durante il lungo iter burocratico della registrazione. Fortunatamente siamo riusciti a guadare anche questo fiume, ed ora possiamo concentrare le nostre energie nel lavoro a sostegno dei legali possessori di armi.

Ci è stato spesso chiesto quando sarà possibile tesserarsi formalmente a Firearms United. E la risposta è: la registrazione sarà aperta nei prossimi giorni, giusto il tempo di completare le ultime formalità – modulo d'iscrizione, conto corrente bancario, eccetera. La quota di tesseramento annuale per i sostenitori è fissata sui 25 Euro.

Il nostro nuovo statuto sarà pubblicato stanotte e reso accessibile a tutti.

Il direttivo provvisorio di Firearms United, fino alla prossima riunione del suo consiglio, sarà costituito da:

Tomasz W. Stępień – Presidente
Email: Tomasz.stepien@firearms-united.com

Filip Kwiatkowski – Vice-presidente
Email: filip.kwiatkowski@firearms-united.com

Jarosław Walczuk – Tesoriere
Email: jaroslaw.walczuk@firearms-united.com

Tomasz W. Stępień, il presidente di Firearms United

Tomasz W. Stępień, il presidente di Firearms United

Oltre alla costituzione in ONG, che apre la strada verso un ben più ampio ed incisivo margine d'azione, Firearms United si aprirà dunque anche al tesseramento individuale dei sostenitori.

Oltre a tesserarsi e sostenere le associazioni nazionali federate alla rete – cosa assolutamente fondamentale per consentire al Network di mantenere incisività d'azione sia a livello internazionale che nei rispettivi Paesi – gli appassionati d'armi di tutt'Europa potranno dare il loro supporto diretto anche alla rete che ne coordina le azioni per contrastare le minacce provenienti dall'Unione Europea e da altri organismi internazionali.

La registrazione ufficiale di Firearms United come ONG è visibile qui...

Dal contrasto al disarmismo della Commissione Europea all'iniziativa CarryNow, la rete di Firearms United ha già fatto tanto per difendere i nostri diritti: ora è il momento di raddoppiare gli sforzi!

Dal contrasto al disarmismo della Commissione Europea all'iniziativa CarryNow, la rete di Firearms United ha già fatto tanto per difendere i nostri diritti: ora è il momento di raddoppiare gli sforzi!

La reazione scomposta dei Mass Media, portavoce del disarmismo nazionale e internazionale, ai recenti interventi legislativi in campo di armi e legittima difesa – avente come bersaglio soprattutto il Comitato Direttiva 477, organizzazione italiana federata alla rete di Firearms United – dimostra che ciò che il fronte antiarmi teme più di ogni cosa è la nascita di una "Lobby" organica che combatta per i diritti dei legittimi possessori di armi e contro restrizioni arbitrarie ed eccessive, sia a livello locale e nazionale che internazionale.

È dunque più importante che mai che tutti i cittadini di tutti i Paesi europei che hanno a cuore la loro libertà sostengano sia Firearms United che le associazioni nazionali ad essa federate, tesserandosi ad esse.

Potenzialmente, lo schieramento che ne verrebbe fuori potrebbe superare per rappresentatività e "potenza di fuoco" anche i colossi dei Gun Rights d'oltreoceano. Ma affinché ciò accada, ci sarà bisogno anche del vostro supporto.