Micro Red Dot Sights, non solo per le pistole

Tempo di lettura
2 minuti
Letto finora

Micro Red Dot Sights, non solo per le pistole

Postato in:

Nati per le pistole, i mirini a punto rosso micro (MRDS) trovano utile impiego anche su altri tipi di armi

In foto, un micro dot Sightmark Mini Shot M-Spec M2 Solar su una PCC CZ Scorpion EVO 3

Fotografie di: Marco Dell'Acqua
 

I mirini a punto rosso micro, abbreviati MRDS dall’inglese “Micro Red Dot Sights” sono il risultato finale di un lungo sforzo compiuto per miniaturizzare i mirini a punto rosso (Red Dot Sights, o RDS) tradizionali per l’impiego su pistola nel porto da difesa, rispetto ai primi RDS montati su pistole da competizione tramite staffe complesse e ingombranti, che spesso pesavano più dell’ottica stessa.

 

I moderni MRDS possono essere installati direttamente sul carrello, con ingombro e massa aggiunti così ridotti da non compromettere l'occultamento, il bilanciamento e l'affidabilità dell'arma.

Il Sightmark Mini Shot M-Spec M2 Solar su uno shotgun Beretta 1301 Tactical

Il Sightmark Mini Shot M-Spec M2 Solar su uno shotgun Beretta 1301 Tactical

Sightmark Mini Shot M-Spec M2 Solar

Ciò fa emergere un secondo punto fondamentale, oltre all’ingombro e alla massa, che doveva essere affrontato negli MRDS, ovvero la resistenza meccanica: un MRDS deve sopportare urti e vibrazioni violentissime, a causa del moto alternato del carrello dell’arma, con sollecitazioni che manderebbero rapidamente in pezzi un normale RDS. I punti rossi di tipo MRDS sono solidissimi.

 

Di contro, lo svantaggio di un MRDS è la finestra di mira ridotta, per giunta situata a una distanza maggiore dall'occhio rispetto agli RDS più grandi usati sui fucili, che richiede una notevole disciplina da parte del tiratore per sfruttare appieno l’ottica.

 

Quindi, perché montare un mirino così specializzato su qualcosa di diverso da una pistola?

 

Perché ci sono altri tipi di armi in cui è possibile sfruttare i vantaggi di una MRDS riducendo al minimo gli svantaggi, in modo che siano ancora più efficaci che non sulle pistole.

 

Un primo esempio riguarda le carabine in calibro da pistola, o PCC (Pistol Caliber Carabines): queste solitamente tendono ad essere molto più compatte dei fucili semiautomatici, per cui le RDS normali possono risultare eccessivamente ingombranti, aumentando notevolmente volumi e massa dell’arma e spostandone l’equilibrio.

 

Il Sightmark Mini Shot M-Spec M2 Solar su una PDW costituita da Glock 19 in guscio FAB Defense K-Pos.

Il Sightmark Mini Shot M-Spec M2 Solar su una PDW costituita da Glock 19 in guscio FAB Defense K-Pos.

Un MRDS offre tutti i vantaggi di un RDS, senza l'ingombro aggiuntivo, mentre l'uso su un'arma lunga annulla sostanzialmente lo svantaggio di una finestra di mira ridotta o, almeno, rende molto più facile familiarizzare con esso.

 

Un secondo tipo di arma da fuoco su cui gli MRDS stanno diventando sempre più popolari sono i fucili a canna liscia, e non solo quelli utilizzati per scopi tattici o di tiro dinamico, ma anche i basculanti utilizzati per la caccia o tiro a volo.

 

Un MRDS può essere montato molto in basso sulla canna, consentendo al tiratore di mantenere il consueto stile di tiro istintivo rispetto ad un RDS più grande e, con l'uso di moderne staffe di montaggio, può essere installato anche sulla bindella dei basculanti classici. La posizione di tiro utilizzata sulla maggior parte di questi fucili rende l'acquisizione di un MRDS montato a questo modo facile e naturale come l'acquisizione di un mirino a perla vecchio stile, aumentando però significativamente la precisione, in particolare a distanze più lunghe.

 

Un terzo tipo di arma da fuoco che beneficia degli MRDS, più legato al settore militare e delle forze dell'ordine, è la PDW: le moderne PDW hanno un fattore di forma che si situa a mezza via tra pistola e SMG, e un MRDS consente ingaggi più rapidi e accurati senza aggiungere in modo significativo all'ingombro delle mire metalliche.

 


Leggi la nostra recensione sul

Sightmark Mini Shot M-Spec M2 Solar, il red dot a energia solare