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Sabatti ST-18: spirito tattico

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Sabatti ST-18: spirito tattico

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La carabina da tiro long-range su chassis in lega Sabatti ST-18 prodotta da Sabatti offre interessanti caratteristiche tecniche e livelli di prestazioni che vanno ben oltre le sole applicazioni di tiro sportivo

Sabatti ST-18: spirito tattico

Essendo uno dei più antichi produttori italiani di armi da fuoco e canne ancora in attività, Sabatti ha capitalizzato secoli di esperienza per produrre alcuni dei fucili sportivi da caccia e di precisione più conosciuti in Europa.

 

Sabatti produce interamente internamente tutti i componenti dei propri fucili, con una significativa eccezione delle calciature, che vengono però fornite secondo rigide specifiche Sabatti da produttori specializzati della stessa regione della Val Trompia.

 

L'azienda Sabatti è particolarmente orgogliosa delle proprie tecniche e procedure di produzione, in cui il lavoro manuale dei maestri armaioli va di pari passo con macchinari CNC all'avanguardia e altre tecnologie industriali; Il risultato di questo sapiente mix di produzione di armi vecchia e nuova scuola è una linea di prodotti che offre elevati livelli di qualità, precisione e prestazioni, pur mantenendo un eccellente prezzo.

 

Il Sabatti ST-18 è il primo fucile a telaio prodotto dall'azienda. È stato introdotto per la prima volta allo SHOT Show 2018, con una variante aggiornata lanciata nel 2021 in seguito al feedback di un ricco pool di fedeli utenti Sabatti, principalmente tiratori sportivi di precisione a lunga distanza e operatori professionisti.

 

Il fucile Sabatti ST-18 è una scelta eccellente per le competizioni di tiro PRS, ma abbastanza solido e versatile da soddisfare le esigenze del moderno tiro urbano e del contro-cecchino per applicazioni professionali.

Sabatti ST-18: spirito tattico
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Il Sabatti ST-18 ha due “cuori”: l’azione e la canna, entrambi esclusivi della linea di prodotti Sabatti, progettati e realizzati internamente all'azienda.

 

L'azione del Sabatti ST-18 è soprannominata “Blizzard”, si trova su altri modelli della linea di prodotti Sabatti ed è stata appositamente concepita per le competizioni di tiro a lunga distanza.

 

L'otturatore della carabina Sabatti ST-18 è lavorato a CNC in una speciale lega di acciaio e presenta tre alette di bloccaggio e una rotazione di 60 gradi. Il corpo dell'otturatore viene successivamente trattato termicamente e cromato fino al raggiungimento dello spessore desiderato per un perfetto accoppiamento con la bascula, rendendolo fluido, veloce e soprattutto silenzioso nell'azionamento, eliminando ogni asperità.

 

Il bullone a tre alette di bloccaggio ST-18 è una sorta di caratteristica distintiva di Sabatti, una caratteristica che si trova sulla maggior parte della loro linea di prodotti. L'azione monta un estrattore in acciaio inox 17-4PH che è stato progettato da zero per mantenersi affidabile anche con carichi ad alta pressione: l'azienda lo chiama “estrattore a ghigliottina”, data la sua forma e funzione, e con l'otturatore chiuso, anche lavora per sostenere il bordo della cassa e prevenirne la rottura sotto elevate pressioni del gas.

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Una filettatura standard da 5/16" all'estremità della maniglia di armamento consente di sostituire la manopola dell'otturatore di fabbrica con qualsiasi manopola aftermarket compatibile che potrebbe adattarsi meglio alle preferenze del tiratore.

 

La carcassa del fucile Sabatti ST-18 è ricavata da una solida billetta di acciaio ad alta resistenza trattato termicamente con una finitura completamente nera opaca e una guida Picatinny da 20 MOA per l'ottica viene fornita di serie dalla fabbrica.

 

Una sicura manuale a due posizioni si trova sul lato destro, proprio dietro la maniglia di armamento, e un pulsante per la rimozione dell'otturatore si trova sul lato destro, in una posizione consueta con cui la maggior parte degli utenti di fucili a otturatore avrà familiarità.

 

L'azione è agganciata al calcio tramite due viti, e non entra in contatto con il calcio stesso se non in corrispondenza di questi due punti di interfaccia. L'azione e la canna sono così libere di fluttuare all'interno del calcio, eliminando qualsiasi livello di tensione di accoppiamento che potrebbe pregiudicare la precisione.

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La canna

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Sabatti è molto orgoglioso della propria produzione di canne ed essendo un fucile di precisione, l'ST-18 è dotato di una canna Sabatti MRR forgiata a freddo, dove MRR sta per "Rifling multi-radiale". Lanciate per la prima volta nel 2011, le canne MRR sono coperte da un brevetto Sabatti e sono uniche nella produzione Sabatti, fortemente presenti sui fucili tattici e sportivi a lungo raggio dell'azienda.

 

Le canne MRR sono state sviluppate pensando alla precisione, per raggiungere livelli di prestazioni che non potevano essere eguagliati dai tradizionali modelli di rigatura esistenti; Le canne MRR presentano una geometria del cono di forzatura modificata, che fornisce un migliore adattamento e allineamento del proiettile alla rigatura e all'asse del foro.

 

Il Sabatti ST-18 è disponibile in tre lunghezze di canna: 20”, 24” o 26”, in tutti i calibri disponibili. Tutte le canne sono rotomartellate a freddo, protette da una finitura nera opaca, e presentano una volata da 22 mm di diametro con passo di filettatura 5/8”x24. Un freno di bocca da 30 mm viene fornito con ogni ST-18 e facilmente sostituibile con dispositivi di bocca aftermarket, compresi i silenziatori.

Sabatti ST-18 con chassis camo

Sabatti ST-18 con chassis camo

Lo chassis

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Il telaio del Sabatti ST-18 è prodotto internamente a CNC, ricavato da una solida billetta di lega di alluminio 7075-T6. Tutte le superfici sono anodizzate dure in nero.

 

Il Sabatti ST-18 si alimenta tramite caricatori rimovibili compatibili con l'Accuracy International Chassis System (AICS), con una capacità standard di sette colpi. Il pulsante di rilascio del caricatore è ambidestro e si trova davanti alla guardia del grilletto, a portata di mano rapida e facile dell'indice sia per i tiratori destrimani che per quelli mancini.

 

Il Sabatti ST-18 viene fornito dalla fabbrica con un'impugnatura a pistola FAB Defense AG-43 AR-15 e con un calcio pieghevole di progettazione Sabatti realizzato in polimero ad alta resistenza Ryton PPS rinforzato con metallo in polvere, che offre la livelli necessari di durata e stabilità senza incidere sul peso complessivo del fucile. Il calcio viene fornito di serie con coppe girevoli per cinghia QD su entrambi i lati e un montante per la guancia completamente regolabile.

Sabatti ST-18: spirito tattico
Sabatti ST-18: spirito tattico
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Un paramano M-Lock in alluminio prodotto da Sabatti è standard con ogni fucile ST-18. Con un peso complessivo compreso tra 10,9 e 11,3 libbre, il Sabatti ST-18 rimane altamente portatile nella maggior parte delle condizioni.

 

Infine, il telaio integra anche il grilletto di fabbrica: un grilletto a tre leve di design Sabatti, di tipo Match, che si rompe con un peso medio di 600 grammi (circa 21,1 once). Ad oggi nessun importante fornitore aftermarket produce grilletti compatibili con i fucili Sabatti (una decisione esplicita dell'azienda), ma le prestazioni del grilletto Sabatti Match sono alla pari con quelle che tiratori sportivi, cacciatori e operatori professionali di tutto il mondo si aspettano dei migliori marchi aftermarket.

Sabatti ST-18: spirito tattico

La carabina Sabatti ST-18 offre tutto ciò che serve, ad un prezzo competitivo. Disponibile sui mercati europei ad un prezzo consigliato a partire da 2.000 euro, il Sabatti ST-18 è uno dei fucili di precisione multiuso più convenienti attualmente disponibili sul mercato. Se proprio dovessimo trovare il Sabatti ST-18 debole in qualcosa, sarebbe proprio nei trattamenti superficiali delle parti metalliche: non perché la finitura anodizzata nera non sia buona, ma semplicemente perché condividiamo il parere di molti tiratori, secondo i quali l'uso di Cerakote (o trattamenti simili) sulle superfici metalliche renderebbero l'ST-18 molto più attraente.

 

Un aspetto, quello delle finiture superficiali esterne, oggi molto importante nell'affollatissimo mercato internazionale delle armi lunghe tattiche e da tiro. Ma come abbiamo imparato da tempo, ancora nel terzo millennio, quando si parla delle aziende italiane a conduzione familiare del distretto della Val Trompia: sanno lavorare, fanno cose che funzionano, ma senza preoccuparsi troppo del Marketing.

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