Il marchio Laserspeed – fondato dall’azienda cinese Dandong Xunlei Technology Co., che dal 2008 lo usa per i suoi prodotti – è noto in occidente soprattutto per i suoi puntatori laser di fascia consumer a prezzi decisamente contenuti, destinati ad impieghi civili e, nel caso dei modelli dal costo più contenuto, alle discipline di MILSIM, Soft-Air e similari.

L’azienda è tuttavia perfettamente in grado di produrre e fornire prodotti di fascia molto più alta, pensati per impieghi più squisitamente professionali; è il caso del Laserspeed LS-FL5, puntatore multifunzione per armi lunghe a canna rigata che abbiamo avuto l’occasione di testare, tra i primi al mondo trattandosi di una delle novità più recenti dell’azienda.

A prima vista, il Laserspeed LS-FL5 è tutto fuorché un dispositivo che “colpisce”, dal punto di vista estetico e di design. È del tutto simile, nello schema costruttivo, a quasi tutti gli altri puntatori laser in vendita sui mercati internazionali. Lungo 11 centimetri, largo 7,7 e alto 37 millimetri, può essere anche considerato piuttosto grande in termini di dimensioni totali rispetto a molti prodotti concorrenti offerti da aziende come Sightmark.

Eppure, rispetto a molti prodotti concorrenti, lo LS-FL5 è di una classe del tutto diversa. Nella sua variante professionale e non commerciale, infatti, parliamo di un laser di classe 3B, con livelli d’emissione che si attestano sugli 830 nanometri e circa 20 milliwatt per il raggio infrarosso, mentre il modello commerciale attesta le sue emissioni sui 510 e i 550 nanometri e sotto i 5 milliwatt, il che lo rende legale per i mercati europei; da giugno, sempre per i mercati commerciali, ne è disponibile una versione da 8 milliwatt.

La Laserspeed produce lo LS-FL5 a partire da una scocca in lega leggera d’alluminio (6061-T6), con anodizzazione superficiale di colore nero. La struttura pesa appena 298 grammi senza batteria, il che controbilancia le dimensioni “importanti”. La batteria aggiunge pochi grammi: lo LS-FL5 è predisposto per impiegare una singola batteria ricaricabile del tipo 18650.

A dire il vero, il dispositivo è in grado di funzionare con due batterie commerciali di tipo CR123A, ma l’azienda produttrice avverte che – per norma di buon senso – tale uso andrebbe evitato salvo in caso di emergenza, visto che l’uso di batterie non compatibili, su qualsiasi dispositivo elettronico, comporta il rischio di danneggiare la componentistica.

Il Laserspeed LS-FL5 è installabile su rotaie Picatinny; l’interfaccia è macchinata direttamente sotto la struttura del puntatore; il serraggio avviene tramite una vite a brugola. Una soluzione di montaggio semplice e poco complicata nell’ingegnerizzazione e nella produzione – che peraltro consente al dispositivo di mantenere un profilo molto basso una volta montato sull’arma, senza incrementarne troppo gli ingombri – ma che pur tuttavia presenta il classico problema di necessitare di una chiave per lo smontaggio o lo spostamento del dispositivo, rendendo l’operazione macchinosa e lenta soprattutto sul campo, senza contare il rischio che a lungo andare la vite di serraggio possa rovinarsi.

Una cerniera a sgancio rapido rappresenterebbe una soluzione di gran lunga superiore. Poiché, tuttavia, la sede della batteria è posizionata sul retro del dispositivo, potrebbe non essere necessario rimuovere il Laserspeed LS-FL5 così spesso.

Sempre sul retro, assieme al tappo avvitabile del vano batteria – in metallo – troviamo il tappo del connettore che consente l’impiego dell’interruttore remoto fornito in dotazione, di tipo gommato, con cavo da 38 centimetri di lunghezza. Il terzo e ultimo elemento che troviamo in tale posizione è un pomello che consente di regolare manualmente l’ampiezza del fascio emesso dall’illuminatore IR.

Frontalmente troviamo gli emettitori: a sinistra una torcia con LED da 500 lumen, a destra un triplo emettitore che comprende il già citato laser visibile da 5 milliwatt, a luce verde; un laser infrarosso; e un illuminatore IR. La portata nominale è di circa cinquecento metri per il laser visibile, mentre per le fonti infrarosse varia tra i quattrocento e i ben duemila metri a seconda dell’ampiezza selezionata tramite il citato pomello.

La visibilità, per tutte le fonti, è eccellente. Il laser a luce verde è perfettamente visibile in qualunque condizione di luce esterna, anche nella giornata più soleggiata, anche se ovviamente ciò ne limita la portata. Con il laser e l’illuminatore IR attivati, anche attraverso un visore di qualità non eccelsa, l’impressione che si ha è quella di essere alla piena luce del giorno. Per le gare e le esercitazioni di tiro in notturna, per il controllo faunistico e per gli impieghi professionali, soprattutto da parte di forze dell’ordine locali e altre unità similari, lo LS-FL5 dimostra grandi potenzialità.

Due torrette separate – posizionate rispettivamente sulla parte superiore destra e sul lato destro del corpo del dispositivo, e rientrate in modo da impedire il maneggio accidentale – consentono di regolare manualmente i laser per elevazione e deriva utilizzando uno strumento a testa piatta. I click sono da un quarto di milliradiante (MIL, o MRAD che dir si voglia), con uno scostamento massimo di larghezza a metà altezza di 0.5±0.1 MIL e una perdita dello zero massima dovuta all’uso di un MIL ogni 1000 colpi.

Oltre ad essere certificato IP68 per la resistenza ad acqua, polvere ed altri elementi atmosferici e ambientali potenzialmente dannosi, e per l’uso a temperature estreme (dai -20 ai +55 gradi centigradi), il Laserspeed LS-FL5 è testato e certificato di fabbrica per la resistenza al rinculo fino ai 1.200G – livello che si attesta su quelli espressi da un calibro .50 BMG, o 12,7x99mm che dir si voglia, sparato da un’arma a rinculo di canna come il fucile semi-automatico Barrett 82A1.

Ciò significa non solo che il Laserspeed LS-FL5 resisterà comodamente al rinculo su armi individuali militari e su armi sportive civili senza alcun problema – noi l’abbiamo provato su carabine in calibro .223 Remington, 7.62x39mm e .308 Winchester – ma resterà funzionale anche su armi di calibro ben più elevato, come quelle da tiro a lunga distanza.