FAI DA TE: Rimuovere gli spigoli vivi da una torcia tascabile.

Tempo di lettura
2 minuti
Letto finora

FAI DA TE: Rimuovere gli spigoli vivi da una torcia tascabile.

Postato in:

Talvolta spigoli vivi su una torcia tascabile possono essere un problema. Fortunatamente è piuttosto semplice liberarsene in modo pulito. Eccome come rimuovere gli spigoli vivi da una torcia tascabile.

FAI DA TE: Rimuovere gli spigoli vivi da una torcia tascabile

La testa della torcia ha angoli adeguatamente smussati che non danneggiano i tessuti.

La testa della torcia ha angoli adeguatamente smussati che non danneggiano i tessuti.

Il tappo di chiusura, prima di essere limato, mostra lo spigolo vivo e zigrinato.

Il tappo di chiusura, prima di essere limato, mostra lo spigolo vivo e zigrinato.

FAI DA TE: Rimuovere gli spigoli vivi da una torcia tascabile.

Sono anni che porto con me ogni giorno la mia Olight H1R Nova, una piccola torcia tascabile. È estremamente compatta, potente, ha diversi livelli di emissione tanto utili quanto facilmente accessibili, e la base magnetizzata è un bonus aggiuntivo. L’unica cosa di cui posso lamentarmi è che, portando la piccola torcia nel taschino per l’accendino dei jeans, il tappo zigrinato che chiude il vano batteria taglia la stoffa come una sega circolare.

O infine deciso di porre fine a questo massacro e rimuovere gli spigoli vivi dal tappo.
È un’operazione facilissima che non richiede alcuna attrezzatura particolare (a nessuna torcia è stato fatto del male, anche se la mia è un po’ segnata e sbiadita dopo esser caduta diverse volte sui pavimenti più svariati, aver urtato parti metalliche e altre cose simili nel suo lungo periodo di utilizzo).

 

ATTREZZI

Non sono necessari altri attrezzi che una lima da modellismo a passo fine e, se si vuole fare il lavoro fino in fondo, della carta smeriglio a grana 800-1000.
La maggior parte delle torce elettriche di qualita' sono realizzate in alluminio aeronautico, quindi non servono lime diamantate.

Prima di lavorare su una torcia elettrica, però, è bene rimuovere le batterie come misura di sicurezza. Le batterie al litio non amano i corto circuiti e, siccome produrremo un po’ di limatura metallica, meglio andare sul sicuro.

 

PROCEDIAMO

Tutto quel che dobbiamo fare è semplicemente limare gli spigoli vivi (in questo caso quello dal tappo del vano batterie) e raccordare la zigrinatura lisciandola verso la fine del tappo stesso. Diverse passate leggere ci daranno maggior controllo e porteranno a un risultato migliore che non andando giù pesanti.
Ricordiamoci anche che la lega d’allumionio è piuttosto morbida, e una pressione moderata rimuoverà assai più metallo che non nel caso dell’acciaio.

Dato che l’anodizzazione a cui sono sottoposte le superfici in lega protegge il metallo contro la corrosione alcalina (che l’alluminio teme almeno quanto l’acciaio teme la ruggine) una rifinitura ben lucidata aiuterà a proteggere il metallo. Useremo la carta smeriglio a grana fine con qualche goccia d’acqua per lucidare il metallo in modo uniforme.
Questa è anche un’osservazione che può interessare i produttori: come un piccolo dettaglio come questo possa risultare in un grosso problema per uno strumento altrimenti veramente ottimo. Fortunatamente è stato facile risolverlo: da che il bordo del tappo è stato levigato, il problema è completamente sparito.

Pubblicità
L'Aluminum Black della Birchwood Casey

RIFINIRE IL LAVORO

Se vi piace l’aspetto vissuto della vostra torcia (a me piace con tutte le tacche, ammaccature e graffi che ha acquisito in anni di onorato servizio) lasciate la torcia così com’è: con il metallo in bianco esposto dopo la smussatura.

Ma se volete invece mantenere un aspetto “come nuovo” per la vostra torcia preferita, allora potete usare qualche prodotto commerciale per rifinire il tutto come si deve, come per esempio l’Aluminum Black Touch Up della Birchwood Casey: è facile da usare e produce una finitura nera piuttosto valida. È sufficiente seguire le indicazioni sul flacone. Ricordatevi solo che un prodotto di ritocco non è la stessa cosa di un’anodizzazione profonda.