Revolver Henry Big Boy

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Revolver Henry Big Boy

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Lo storico marchio Henry, noto soprattutto per la sua linea di carabine a leva, lancia la sua prima arma corta: un revolver in doppia azione con canna da quattro pollici e tamburo da sei colpi in calibro .357 Magnum e .38 Special, dallo stile retrò, disponibile con due tipi diversi d'impugnatura in noce americano

Revolver Henry Big Boy (foto di Oleg Volk)

Porta lo stesso nome della linea di carabine a leva più famose dell'azienda statunitense, questo revolver Henry Big Boy, prima arma corta presentata sotto il marchio fondato da Anthony Imperato ormai ventisette anni fa in onore dell'inventore del primo fucile a ripetizione.

 

La scelta di un revolver, in un mondo di pistole semi-automatiche, può far inarcare qualche sopracciglio, ma è ovvio che la Henry Repeating Arms abbia voluto realizzare un'arma da fianco che andasse a fare da ideale "compagna" alla sua vasta e famosissima gamma di carabine a leva.

Revolver Henry Big Boy – lato sinistro, variante con impugnatura "Gunfighter"

Revolver Henry Big Boy – lato sinistro, variante con impugnatura "Gunfighter"

Revolver Henry Big Boy – lato sinistro, variante con impugnatura "Birdshead"

Revolver Henry Big Boy – lato sinistro, variante con impugnatura "Birdshead"

Da un punto di vista squisitamente tecnico, il nuovo Henry Big Boy non è che un revolver in doppia azione, con cane armabile manualmente per il tiro in azione singola, costruito su un tamburo da sei colpi calibro .357 Magnum. Il passo di rigatura da 1:16" rende lo Henry Big Boy adattissimo all'uso anche con le munizioni calibro .38 Special.

Revolver Henry Big Boy – lato destro

Revolver Henry Big Boy – lato destro

Per quanto riguarda la cifra stilistica, tuttavia, le cose cambiano: la finitura nera lucida della canna tubolare e del fusto – ambedue macchinati in acciaio – e la presenza di un'asta d'attuazione dell'estrattore a stella non intubata, reminiscente dei revolver prodotti fino agli anni '50 e anche dopo, donano a questo Big Boy un aspetto Retrò che si sposa benissimo con le carabine a leva della Henry.

Revolver Henry Big Boy

La struttura dell'impugnatura, che si estende in avanti fino alla guardia del grilletto, è invece realizzata in ottone lucidato. L'impugnatura, disponibile in due versioni – Gunfighter, a elsa piatta, e Birdshead, piacevolmente arrotondata – è realizzata in noce americano, intagliato e lucidato, con appoggi per il pollice su ambedue i lati per l'impiego da parte di tiratori destrimani o mancini sebbene la leva d'apertura del tamburo si trovi sul lato sinistro.

 

Il sapore classico dell'intero design non esclude concessioni importanti alla modernità: il revolver Henry Big Boy presenta infatti una sicura automatica alla barra di trasferimento che protegge contro la partenza accidentale dei colpi, e sebbene la tacca di mira sia fissa e integrale alla parte superiore del telaio, il mirino è avvitato alla canna sopra la volata ed è sostituibile con altri di diverse altezze – basso, intermedio e alto – per venire incontro alle necessità e alle preferenze di ciascun tiratore.

 

Pare ovvio che ci troviamo dunque di fronte ad un revolver concepito specificamente per il tiro al bersaglio, con limitate concessioni alle situazioni difensive, e ovviamente ad un oggetto da collezione, trattandosi della prima arma corta prodotta da Henry.

 

Lungo in tutto 22,86 centimetri per un peso a vuoto di 963 grammi, il revolver Henry Big Boy è venduto negli USA ad un prezzo indicativo al pubblico di 928 dollari in entrambe le versioni. Al momento non è distribuito in Italia.

 


I prodotti Henry Repeating Arms sono distribuiti in Italia da Origin STB.