PROVA: Ruger PC Carbine Chassis

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PROVA: Ruger PC Carbine Chassis

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Abbiamo provato una delle più recenti incarnazioni di carabine PCC: la Ruger PC Carbine Chassis in calibro 9x19, presentata nel 2019, ma ora finalmente disponibile anche in Italia

PROVA: la Ruger Chassis PC Carbine

UN PO' DI STORIA

Nata nel 1996, la Ruger PC9 era sostanzialmente una Ruger 10/22 scalata per sparare il 9x19 (esisteva anche una versione in .40 S&W, detta PC4) e indirizzata al mercato delle forze dell'ordine, dove le PCC stavano rapidamente guadagnando consensi. Sul mercato civile la PC9 piacque come arma per il tiro a segno, il plinking e la caccia a piccoli animali.

 

Il progetto prevedeva la compatibilità con i caricatori delle pistole Ruger P-Series, ed era intesa come arma primaria per i veicoli di pattuglia. La PC9 ebbe più successo come arma da divertimento che di polizia ma, anche qui, verso la fine dei primi anni del 2000 le vendite calarono al punto che Ruger ne sospese la produzione nel 2007.

 

Con il rinato interesse per le PCC, nel 2017 Ruger ha introdotto una nuova versione rivista della PC9, la PC Carbine, con la caratteristica molto interessante di essere take down.

 

Nel 2019, con l'aumento della popolarità degli chassis per fucile, Ruger ha introdotto il modello Chassis, con uno chassis in polimero caricato fibra di vetro, un'astina flottante in Ergal e un calcio intercambiabile (quello standard è un collassabile Magpul in stile AR-15), mantenendo la capacità take down.

PROVA: Ruger PC Carbine Chassis

MECCANICA E IMPRESSIONI GENERALI

La Ruger Chassis PC Carbine smontata sta in uno zainetto.

La Ruger Chassis PC Carbine smontata sta in uno zainetto.

La PC Carbine ha una meccanica di tipo a "chiusura inerziale migliorata", detta "Dead Blow", con una massa in tungsteno nell'otturatore e un ammortizzatore di rinculo, intesi a ridurre la sensazione generale di rinculo. Il gruppo di scatto è lo stesso della 10/22, il che è una buona cosa, trattandosi di un'ottimo scatto.

 

Presa dalla scatola, la Chassis PC Carbine appare come molto ben fatta e, come quasi tutti i prodotti Ruger, molto solida e affidabile.

 

Al primo impatto, la caratteristica che si nota maggiormente è il peso: la Chassis PC Carbine pesa (vuota) 3,31 kg. Il design è molto aggressivo e l'impressione nel maneggio dei vari comandi è di qualcosa di costruito per durare.

 

Peso a parte, i primi due aspetti che ho notato sono l'assenza di mire metalliche e i controlli, che non seguono la solita disposizione in stile AR così diffusa oggi. L'arma viene però fornita con abbondanza di slitta Picatinny che consente di montare l'ottica di puntamento che più aggrada.

 

Considerando come le mire metalliche siano su questo tipo di armi oggi relegate a un ruolo di back up, se mai vengono usate, in favore di cannocchiali e punti rossi, e come Ruger abbia una tradizione di eccellente rapporto qualità prezzo, l'omissione delle mire metalliche a favore di un'ulteriore piccola limatura al prezzo ha perfettamente senso.

PROVA: Ruger PC Carbine Chassis
Il calcio, fisso, e' collassabile. Si puo' anche montare un calcio pieghevole sfruttando l'aggancio picatinny.

Il calcio, fisso, e' collassabile. Si puo' anche montare un calcio pieghevole sfruttando l'aggancio picatinny.

Il sistema di smontaggio, semplice e solido.

Il sistema di smontaggio, semplice e solido.

CONFIGURAZIONE

Dettaglio del dente di smontaggio e relativa leva.

Dettaglio del dente di smontaggio e relativa leva.

Considerando il sistema di smontaggio, e non sapendo a priori quali fossero le tolleranze (il sistema è comunque regolabile ed è costruito come il portello di un caveau), ho scelto di montare l'ottica sul tratto di slitta posto sull'astina, in modo da non compromettere l'azzeramento con lo smontaggio e rimontaggio della canna.

 

Un vantaggio di questa configurazione è la facilità nell'azzeramento iniziale dell'ottica, traguardando lungo la canna. Avendo a disposizione un red dot Vortex Crossfire, ho usato quello.

 

Di solito amo montare gli RDS il più in basso possibile su un'arma, ma durante il test mi sono reso conto di come questa scelta sia stata in questo caso un errore: l'ottica a filo con la slitta e il calcio quasi in linea con la medesima mi costringevano a tenere la testa in una posizione innaturale e troppo abbassata.

 

Resto dell'idea che sia meglio montare un RDS sull'astina, ma consiglio in questo caso di utilizzare lo zoccoletto aggiuntivo fornito con la maggior parte delle ottiche a punto rosso per alzare l'RDS e consentire di tenere la testa in una posizione più comoda e naturale, come si farebbe su un AR-15.

 

Dopo tutto, il concetto di distanza di "point blank" ha poco senso in un'arma intesa per essere usata entro i 100 - 150 metri al massimo. Si potrebbe anche obiettare che montare l'RDS in posizione così avanzata sposti in avanti il baricentro dell'arma, rendendola molto appruata.

 

In questo caso la questione non sussiste: tra meccanismo di smontaggio e canna pesante, la PC Carbine è già davvero molto appruata, e la presenza dell'RDS non fa alcuna differenza percettibile.

PROVA: Ruger PC Carbine Chassis

COMANDI E UTILIZZO

Il pulsante sgancio caricatore e la manetta d'armamento sono reversibili.

Il pulsante sgancio caricatore e la manetta d'armamento sono reversibili.

I comandi dell'arma potranno non seguire l'usuale disposizione AR, ma sono molto ben fatti ed efficaci, una volta che ci si prenda la mano.

 

Sia la manetta d'armamento (fissa all'otturatore) che il pulsante sgancio del caricatore sono reversibili per uso da parte di tiratori mancini. Personalmente preferisco la manetta d'armamento sulla sinistra, ma per questo test l'ho lasciata sulla destra. Il pulsante di sgancio del caricatore è grande, facile da azionare ma allo stesso tempo ben protetto da sganci accidentali.

 

Che stia a destra o a sinistra, però, non è raggiungibile con l'indice della mano che spara, e va azionato con la mano debole. Questo impedisce cambi di caricatore stile AR-15, ma si può comunque effettuare un cambio caricatore rapido semplicemente afferrando il caricatore vuoto, sganciandolo e riponendolo o lasciandolo cadere mentre si va a prendere il caricatore pieno per inserirlo.

 

Peculiarmente, la PC Carbine non ha una leva dell'hold open, che è interno e può essere inserito con una levetta davanti al ponticello del grilletto per bloccare l'otturatore in apertura al fine di smontare la canna. Una volta inserito il caricatore nuovo, però, per sganciare l'otturatore bisogna azionare la manetta d'armamento.

 

Anche qui parliamo di frazioni di secondo su un'arma comunque intesa per essere usata assieme a un'arma secondaria a cui passare in caso si finiscano i colpi, lasciando il cambio caricatore a situazioni più tranquille.

COMPATIBILITA'

L'ottica sulla slitta dell'astina. Sotto si nota la vistosa marcatura del calibro, sulla parte a vista della canna.

L'ottica sulla slitta dell'astina. Sotto si nota la vistosa marcatura del calibro, sulla parte a vista della canna.

La Ruger Chassis PC Carbine ha un vano caricatore con inserti adatti ai caricatori per le pistole Ruger SR-9, Security 9, American Pistol e, ovviamente, per i caricatori Glock. Quest'ultimo era l'adattatore installato sull'arma in prova, fornita con un caricatore da 25 colpi.

 

Si possono usare tutti i caricatori Glock, da quello da 10 cartucce fino al ben noto caricatore a tamburo da 50 colpi, che fa sembrare l'arma una sorta di PPSh-41 postmoderno.

PROVA: Ruger PC Carbine Chassis
PROVA: Ruger PC Carbine Chassis

La Ruger Chassis PC Carbine è facilissima e veloce da smontare, e ancora più veloce da rimontare.

 

Per rimuovere la canna è sufficiente assicurarsi che l'arma sia scarica, bloccare l'otturatore in apertura con la leva posta davanti al ponticello del grilletto, tirare la leva di smontaggio, ruotare la canna di un quarto di giro e sfilarla dalla sua sede.

 

Per rimontarla, posto di aver lasciato l'otturatore aperto, è sufficiente infilare in sede la canna, ruotarla fino al bloccaggio, infilare un caricatore pieno e sganciare l'otturatore per essere pronti al fuoco.

 

Smontare la canna e' sufficiente anche per la pulizia ordinaria. Lo smontaggio completo dell'arma secondo il manuale d'istruzioni e' necessario solo saltuariamente, qualora si voglia procedere a una pulizia approfondita, ed è un procedimento abbastanza elaborato, che richiede una chiave esagonale da 5/32" per smontare l'azione dallo chassis e un cacciaspine per rimuovere il gruppo di scatto. 

IL TEST

L'ottica, che ho montato molto bassa, costringe a tenere la testa in posizione innaturale. Meglio usare il distanziale.

L'ottica, che ho montato molto bassa, costringe a tenere la testa in posizione innaturale. Meglio usare il distanziale.

Abbiamo provato la Chassis PC Carbine con cartucce Fiocchi FMJ da 123 grani, sparando a 25 metri da un bancone improvvisato, in piedi in tiro lento mirato e a 10 m in tiro rapido su due sagome alternando doppiette veloci dall'una all'altra per valutarne stabilità e prontezza nelle transizioni tra bersagli.

 

La Chassis PC Carbine ha prodotto rosate strette dal bancone mentre dalla posizione in piedi queste si sono allargate, certamente a causa dell'ottica che costringeva a una posizione men che ideale. Di contro il baricentro avanzato contribuisce a rendere la carabina stabile.

 

La precisione ottenuta è decisamente ottima per lo scopo a cui è destinata l'arma. Nel tiro rapido la Chassis PC Carbine ha dimostrato un rinculo mite: quanto questo sia dovuto alla sua massa e baricentro avanzato, e quanto al sistema "Dead Blow" resta da stabilire ma, come che sia, sembra di sparare con poco più di una .22.

 

Durante le transizioni tra bersagli il baricentro avanzato si sente tutto: nulla di drammatico, sia chiaro, e probabilmente essendo abituato ad armi bullpup con baricentro molto più centrale soggettivamente ho percepito la cosa molto di più. Tiratori abituati alla piattaforma AR-15, magari accessoriata, non noteranno probabilmente alcuna differenza.

 

Pur non avendo sparato abbastanza con la Ruger Chassis PC Carbine per trarre conclusioni in termini di affidabilità, si tratta di un'arma generalmente considerata estremamente affidabile e robusta.

 

La Chassis PC Carbine è un'arma solida, capace di tiro veloce e preciso, e costituisce un'ottima scelta per difesa abitativa, per il plinking o la caccia a piccola selvaggina dove la legge lo consenta.

 

La rosata di prova, la seconda con RDS azzerato, dal bancone a 25 metri

La rosata di prova, la seconda con RDS azzerato, dal bancone a 25 metri

5 colpi a 25 metri, in piedi, tiro mirato.

5 colpi a 25 metri, in piedi, tiro mirato.

Due bersagli, 10 metri, doppiette in tiro rapido, cambiando bersaglio a ogni doppietta, bersaglio 1

Due bersagli, 10 metri, doppiette in tiro rapido, cambiando bersaglio a ogni doppietta, bersaglio 1

Due bersagli, 10 metri, doppiette in tiro rapido, cambiando bersaglio a ogni doppietta, bersaglio 2

Due bersagli, 10 metri, doppiette in tiro rapido, cambiando bersaglio a ogni doppietta, bersaglio 2

CONCLUSIONI

Per lo stesso peso qualcuno potrebbe preferire un'arma camerata per una cartuccia da fucile, ma questa scelta implica maggior rinculo, maggior botto e vampa e una dieta assai più costosa per l'arma.

 

Anche camerata per cartucce da pistola, l'arma lunga costituisce sempre un vantaggio in termini di precisione, distanza d'ingaggio e facilità d'uso rispetto alla corta e, anche se ci sono PCC più compatte sul mercato, la Ruger Chassis PC Carbine offre una piattaforma di tiro solida a una frazione del prezzo rispetto ad altre soluzioni, che può anche essere smontata e portata in uno zainetto.

 

La Ruger Chassis PC Carbine Chassis ha un prezzo di listino di 1.189 euro. Come sempre Ruger significa ottime prestazioni a un prezzo contenuto.

PROVA: Ruger PC Carbine Chassis

 


L'arma e le munizioni utilizzate per la prova di tiro sono state messe a disposizione dall'Armeria Casabella di Casatenovo (LC).

La prova si e' svolta presso il poligono 4-14 Red Beret di Broni (PV)