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Kel-Tec KSG: il fucile a pompa definitivo?

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Kel-Tec KSG: il fucile a pompa definitivo?

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Distribuito in Italia dalla Prima Armi, il Kel-Tec KSG offre un elevato volume di fuoco abbinato a un moderno design

Lanciato originariamente nel 2011, il fucile a pompa Kel-Tec KSG ha rappresentato uno dei primi prodotti con cui la statunitense Kel-Tec è riuscita a distaccarsi dal suo ultradecennale segmento di mercato – quello delle pistole tascabili da difesa – per andare ad aggredire il segmento delle armi tattiche ad impiego sia civile che professionale.

Per lungo tempo difficile da reperire a causa dell'alto livello di domanda rispetto alle capacità produttive dell'azienda produttrice, il Kel-Tec KSG è oggi disponibile in quantità superiori sia sul mercato statunitense che su quello europeo.

Il Kel-Tec KSG si caratterizza per i due serbatoi da 6+6 cartucce posizionai sotto la canna (in Italia, il fucile arriva con dei riduttori interni)). Il calibro è il 12/76 e il fucile digerisce ogni genere di munizionamento Magnum

Il Kel-Tec KSG si caratterizza per i due serbatoi da 6+6 cartucce posizionai sotto la canna (in Italia, il fucile arriva con dei riduttori interni)). Il calibro è il 12/76 e il fucile digerisce ogni genere di munizionamento Magnum

L'arma arriva priva di mire: qui vediamo montato un Trijicon MRO...

Un plasticone? non proprio

Il fucile a pompa Kel-Tec KSG

Il fucile a pompa Kel-Tec KSG

Come quasi tutte le armi prodotte dalla Kel-Tec, anche il fucile a pompa KSG “Tac-Bull” – com'è soprannominato dalla distribuzione italiana – è caratterizzato da un Design vagamente futuristico e dall'ampio uso di materiali sintetici nella costruzione.

In realtà c'è molta meno plastica di quanta non sembri a prima vista in quest'arma, che George Kellgren ha concepito col preciso scopo di migliorare lo schema generale del fucile a pompa sudafricano Neostead, concepito per impieghi tattici e antisommossa.

Lato destro del Kel-Tec KSG

Lato destro del Kel-Tec KSG

Lato sinistro del Kel-Tec KSG

Lato sinistro del Kel-Tec KSG

Vista del grilletto. Davanti alla guardia si nota la leva ambidestra che controlla lo sgancio della meccanica a pompa

Vista del grilletto. Davanti alla guardia si nota la leva ambidestra che controlla lo sgancio della meccanica a pompa

Non solo il KSG risulta più compatto e leggero del Neostead, ma risolve i problemi dati da alcune peculiarità del sistema Neostead – per la precisione il ciclo invertito e lo strano posizionamento dei serbatoi d'alimentazione.

Nel KSG l'uso della plastica (Zytel caricato in fibra di carbonio) è riservato ad astina, calcio e l'impugnatura, che ospita il pacchetto di scatto: un grilletto in polimero collegato al cane interno tramite una barra di trasferimento realizzata in acciaio per tranciatura di precisione.

Il manicotto frontale

Il manicotto frontale

La calciatura

La calciatura

Vista destra dell'impugnatura

Vista destra dell'impugnatura

Il fucile è davvero compatto

Il fucile è davvero compatto

Vista sinistra dell'impugnatura

Vista sinistra dell'impugnatura

La culatta è realizzata in acciaio, tramite macchinari CAM/CNC; le stesse tecnologie sono utilizzate per la realizzazione dell'otturatore – che presenta un cuneo oscillante che va ad ingaggiare il vivo di culatta per assicurare una chiusura robusta abbastanza per il calibro 12 – e per i due serbatoi tubolari convenzionali che corrono accoppiati sotto la canna.

La volata, con i due tappi frontali dei serbatoi munizioni

La volata, con i due tappi frontali dei serbatoi munizioni

La canna è lunga 47 centimetri e presenta uno strozzatore cilindrico integrale, ma può montare altri accessori alla volata quali ad esempio degli spegnifiamma di tipo tattico. Il Kel-Tec KSG è lungo in tutto 66 centimetri, e pesa 3,1 chilogrammi a vuoto.

Il Kel-Tec KSG viene fornito di fabbrica senza alcun organo di mira. Una lunga rotaia Picatinny sopra la canna permette di montare organi di puntamento ottici o metallici; un'altra rotaia, più corta, è integrata sotto l'astina e consente l'installazione di accessori.

Consigliamo fortemente di installare un'impugnatura verticale o perlomeno un Hand Stop, in modo da evitare che in fase di caricamento, la mano debole possa scivolare in avanti, oltre il manicotto e di fronte alla volata, mentre fate fuoco, come accaduto negli Stati Uniti ad alcuni tiratori sbadati, con conseguenze disastrose.

Una rotaia Picatinny sopra la canna, una sotto i serbatoi

Una rotaia Picatinny sopra la canna, una sotto i serbatoi

Vista della rotaia Picatinny sopra la canna

Vista della rotaia Picatinny sopra la canna

Maneggevolezza per tutti

Il vano di caricamento ed espulsione si trova all'interno della calciatura

Il vano di caricamento ed espulsione si trova all'interno della calciatura

A livello ergonomico sono due le caratteristiche che saltano all'occhio del KSG: anzitutto si tratta di un'arma che, grazie alle sue dimensioni, è brandeggiabile anche entro spazi molto angusti e da tiratori di bassa statura. In secondo luogo, è una piattaforma completamente ambidestra.

Il KSG è un'arma bull-pup, dal momento che la meccanica dell'azione e la finestra di alimentazione ed espulsione si trovano dietro l'impugnatura. La possibilità di selezionare il serbatoio d'alimentazione consente anche di caricare l'arma con munizioni sia letali che non-letali e selezionare il tipo di munizionamento da usare in base alle necessità del momento.

La capacità dei serbatoi varia a seconda della tipologia di munizioni impiegate: 7+7+1 in canna per cartucce da 70mm; 6+6+1 in canna per cartucce Magnum da 76mm. Non è possibile l'uso di munizioni di tipo “Supermagnum” con cartuccia da 89mm.

La finestra d'alimentazione funge anche da finestra d'espulsione – come già nello Ithaca 37 – e presenta una levetta di selezione che consente di alimentare l'arma da uno solo dei due serbatoi oppure da entrambi contemporaneamente e in maniera alternata – una cartuccia dal serbatoio di destra, una dal serbatoio di sinistra, e così via.

La finestra d'alimentazione funge anche da finestra d'espulsione – come già nello Ithaca 37 – e presenta una levetta di selezione che consente di alimentare l'arma da uno solo dei due serbatoi oppure da entrambi contemporaneamente e in maniera alternata – una cartuccia dal serbatoio di destra, una dal serbatoio di sinistra, e così via.

Lo smontaggio da campo si attua rimuovendo alcune spine passanti, come questa posta sopra la guardia del grilletto

Lo smontaggio da campo si attua rimuovendo alcune spine passanti, come questa posta sopra la guardia del grilletto

Lo smontaggio del KSG è estremamente pratico: usando un normale cacciaspine o un accessorio multiuso, si rimuovono i perni passanti che tengono l'arma insieme, e la si scompone facilmente in quattro unità: la culatta con annessi serbatoi e canna, la parte inferiore, il calcio, e l'otturatore indipendente realizzato in acciaio con macchinari al Laser.

In fase di smontaggio, è possibile apprezzare come l'otturatore integri pressoché tutte le parti mobili necessarie al funzionamento del KSG – il che contribuisce a mantenere l'assetto tecnico di quest'arma entro livelli di estrema semplicità.

Una volta effettuato lo smontaggio da campagna si può usare uno strumento a punta piatta o una moneta per rimuovere i tappi frontali dei serbatoi ed estrarre elevatori e molle.

Le spine rimosse per lo smontaggio trovano posto in due sedi nell'impugnatura, in modo che non vadano perse.

Le spine rimosse per lo smontaggio trovano posto in due sedi nell'impugnatura, in modo che non vadano perse.

Vista lato destro della sicura a traversino sull'impugnatura

Vista lato destro della sicura a traversino sull'impugnatura

Vista lato sinistro della sicura a traversino sull'impugnatura

Vista lato sinistro della sicura a traversino sull'impugnatura

Il Kel-Tec KSG al tiro

Il fucile imbracciato, molto compatto

Il fucile imbracciato, molto compatto

Dicevamo che il KSG è completamente ambidestro: oltre al grilletto, alla levetta di selezione del serbatoio e all'astina, l'unico altro comando è una sicura a traversino presente sull'impugnatura. Tutti possono essere manipolati in maniera semplice e intuitiva sia da tiratori destrimani che mancini, e l'espulsione dei bossoli verso il basso annulla i patemi derivanti dal dover sparare dalla spalla sinistra.

Fucile a pompa Kel-Tec KSG

Fucile a pompa Kel-Tec KSG

Fucile a pompa Kel-Tec KSG

Fucile a pompa Kel-Tec KSG

Vista posteriore della calciatura del fucile

Vista posteriore della calciatura del fucile

L’architettura dell’arma e la struttura della calciatura controllano il rilevamento all'atto dello sparo, ma soprattutto con munizioni Magnum, il rinculo si fa sentire, anche se ben assorbito dal calciolo in gomma.

Le evidenti zigrinature sull'impugnatura e sull'astina – una caratteristica comune praticamente a tutte le armi della Kel-Tec – garantiscono un buon livello di presa anche quando si abbiano le mani umide o si usino i guanti.

In conclusione, possiamo dire che se il Kel-Tec KSG è il “fucile a pompa del futuro”, come alcuni l'hanno definito da quando è stato lanciato, allora il futuro è già arrivato.

Lato destro del Kel-Tec KSG, con ottica opzionale montata

Lato destro del Kel-Tec KSG, con ottica opzionale montata

Lato sinistro del Kel-Tec KSG, con ottica opzionale montata

Lato sinistro del Kel-Tec KSG, con ottica opzionale montata

Ad un prezzo di 1369€ per l'Italia, forse si colloca in una fascia alta per questo tipo d'arma, ma offre ottimi una versatilità che la maggior parte dei “pompa” standard sul mercato non può raggiungere.

A renderlo ancora più intrigante è sicuramente la classificazione: si tratta di una B6 – non di una B7, a differenza di molti “lisci” moderni – quindi può continuare a fare novero tra le armi venatorie detenibili in numero illimitato.

Kel-Tec KSG – Specifiche

Distributore
Modello

KSG

Tipologia

Fucile ad anima liscia

Calibro

12/76 mm

Azione

Ripetizione manuale a pompa

Sistema di scatto

Azione singola, cane interno

Sicura

Manuale che interviene sulla catena di scatto

Capacità

12/70: 14+1 cartucce
12/76: 12+1 cartucce

Canna

470 mm liscia, con strozzatore cilindrico integrato

Organi di mira

Nessuna. Slitta Picatinny MIL-STD 1913 per ottiche, mire metalliche e accessori

Lunghezza totale

663 mm

Peso (vuoto)

3,13 kg

Materiali / Finiture

Canna, serbatoi, culatta e otturatore in acciaio;
Astina, impugnatura e calciolo in polimero

Prezzo

1.369 euro