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Porti d'arma e falsi certificati: cosa sta succedendo al Tiro a Segno Nazionale?

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Porti d'arma e falsi certificati: cosa sta succedendo al Tiro a Segno Nazionale?

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Il recente scandalo che ha coinvolto le Sezioni del TSN di Palmi e Roccella Jonica ci spinge ad alcune amare considerazioni sul triste stato delle nostre storiche e amate Sezioni del Tiro a Segno Nazionale

Cosa sta succedendo al TSN e alla UITS? Se lo chiedono tutti gli appassionati d'armi

Le notizie che arrivano dalla Questura di Vibo Valentia non rendono certo un buon servizio all'istituzione del Tiro a Segno Nazionale

Le notizie che arrivano dalla Questura di Vibo Valentia non rendono certo un buon servizio all'istituzione del Tiro a Segno Nazionale

Leggi l'articolo pubblicato da zoom24.it

Decine di indagati tra Palmi e Roccella Jonica per reati che vanno dal falso ideologico al favoreggiamento personale, dall'uso di atti falsi alla distruzione o all'occultamento di documenti. Queste le allarmanti (per TSN e UITS) notizie che arrivano dalla Calabria, sufficienti a gettare una brutta ombra sul mondo del tiro e sui nostri sport – come se avessimo veramente così tanto bisogno di dare ancora più elementi di critica e attacco ai nostri nemici.

Secondo la Questura di Vibo Valentia e la Procura della Repubblica di Palmi, gli indagati – tra cui i Presidenti delle sezioni del Tiro a Segno Nazionale di Palmi e Roccella Jonica – avrebbero fatto parte di un "sistema" atto a garantire il rilascio della certificazione di idoneità al maneggio delle armi a persone "amiche" completamente incompetenti al riguardo o dimostratesi tali nel corso delle prove di maneggio e di tiro.

Ricordiamo ai novizi e ai più sprovveduti (fra cui, evidentemente, anche persone in forza sia all'UITS che alle Sezioni del TSN) che la legge assegna in via esclusiva alle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale i poteri certificatori dell abilitazione al maneggio delle armi, quale compito istituzionale sotto la responsabilità dei singoli Presidenti delle singole Sezioni del TSN

I PRESIDENTI T.S.N. VOTERANNO PRESTO IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO U.I.T.S.: RIUSCIRANNO FINALMENTE A SCEGLIERE A TUTELA DEL TIRO A SEGNO NAZIONALE?

Focalizzandosi per anni sul tiro accademico, i nostri TSN hanno tralasciato moltissimi altri compiti istituzionali

Focalizzandosi per anni sul tiro accademico, i nostri TSN hanno tralasciato moltissimi altri compiti istituzionali

La patata bollente delle false certificazioni in Calabria difficilmente genererà l'auspicabile eco in occasione delle prossime elezioni per il rinnovo dei vertici dell'UITS - Unione Italiana Tiro a Segno, previste per il prossimo mese di ottobre. Tuttavia non possiamo non soffermarci su alcune considerazioni, in virtù del fatto che il "pasticciaccio brutto" delle sezioni di Roccella Jonica e Palmi rischiano, come abbiamo già accennato, di arrecare un grave danno all'immagine di tutti i Presidenti di tutte le Sezioni TSN attive in Italia, con ricadute sui cittadini onesti che detengono armi e sono titolari di relative licenze in virtù di certificazioni assolutamente valide.

Non sarà certamente accettabile assistere, ancora una volta, ad uno smarcamento completo dei vertici dell'UITS – ai quali, a nostro avviso, deve essere ascritta una parte importante di responsabilità per lo stato di abbandono in cui versano le sezioni del Tiro a Segno Nazionale in gran parte d'Italia. Un abbandono che non è solo fatto di scarsa affluenza di tiratori, ma anche di lassismo nella gestione, sulla quale l'UITS, nella sua qualità di Ente Pubblico dello Stato Italiano, ha il compito e il dovere di vigilare.

I vertici UITS hanno una parte importante di responsabilità in ciò che sta accadendo ai nostri TSN

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Da anni ormai i poligoni privati offrono agli appassionati quello che il TSN non può o non vuole offrire loro

Da anni ormai i poligoni privati offrono agli appassionati quello che il TSN non può o non vuole offrire loro

Dato che l'UITS e le sezioni del TSN si lamentano di come l'attenzione dei tiratori si concentri oggi più sui poligoni privati, sarebbe il caso di ricordare loro che è la loro cronica disattenzione verso tutto ciò che non attiene alle discipline prettamente olimpiche ed accademiche – e non parliamo solo di tiro d'allenamento con pistole e carabine di grosso calibro, ma anche delle attività istituzionali come l'allenamento del personale di Polizia locale e di sicurezza privata! – ad aver portato i tiratori a cercare alternative affidabili.

Come da statuto dell'Unione Italiana Tiro a Segno, il Presidente dell'UITS è il responsabile legale di tutte le strutture che ad essa afferiscono (dunque di tutte le Sezioni del Tiro a Segno Nazionale d'Italia), e il Segretario dell'UITS ne è il garante legale. È lecito chiedersi come sia possibile che sia accaduta una cosa del genere e che la dirigenza dell'UITS non ne sapesse nulla – o meglio, come ciò sia potuto accadere senza che all'Unione Italiana Tiro a Segno saltasse la mosca al naso dato che le attività di tutte le sezioni sono registrate elettronicamente negli archivi UITS.

Giuseppe Garibaldi.

Giuseppe Garibaldi.

Fu fra i principali promotori della nascita del Tiro a Segno Nazionale, istituito "per educare i cittadini all'uso delle armi".

Magari non siamo come gli americani, ma un po' di storia la dovremmo imparare (e ricordare) anche noi. 

Primo fra tutti il fatto che il Tiro a Segno Nazionale (TSN), è nato prima dell'Unione Italiana Tiro a Segno (UITS), uno dei primi enti dell'Italia unita creati per fabbricare poltrone...

Il Tiro a Segno Nazionale è un'istituzione storica, gloriosa e meritoria, inizialmente nata dal Regio Decreto 1 aprile 1861, poi meglio definita nei suoi compiti istituzionali dalla Legge n. 883 del 2 luglio 1882, fino ai nostri giorni con la Legge n.110 del 1975, che ne ribadisce i compiti istituzionali, assegnando alle singole Sezioni del TSN poteri certificatori per le abilitazioni al maneggio delle armi da parte dei cittadini italiani. Il tutto sotto la responsabilità dei suoi Presidenti.

A "monitorare" che tutto funzioni c'è l’Unione Italiana Tiro a Segno, fondata nel 1910 e oggi Ente Pubblico dello Stato.

I Presidenti delle Sezioni del TSN dovrebbero forse fare alcune legittime considerazioni sulla responsabilità che il loro voto comporta in fase di elezione della dirigenza UITS, guidandoli nella scelta di candidati di provata esperienza e oggettiva integrità intellettuale, e che possibilmente si pongano come persone con comprovate capacità e competenze in grado di porre fine all'attuale stato di sfascio in cui versa il Tiro a Segno Nazionale.

Staremo a vedere fino a che punto in questo paese sia realmente possibile avere un Ente (qualunque esso sia) che sappia non solo vigilare, ma soprattutto gestire con competenza e piena responsabilità tutte le attività che il ruolo comporta, e che la base elettiva gli affida con il proprio voto. Di certo, con l'attuale andazzo, sarà difficile che le sezioni del Tiro a Segno Nazionale possano tornare alle glorie di un tempo.

Il nostro Tiro a Segno Nazionale merita di meglio!  (nella foto: il campione Niccolò Campriani, ORO alle recenti Olimpiadi di Rio de Janeiro)

Il nostro Tiro a Segno Nazionale merita di meglio! (nella foto: il campione Niccolò Campriani, ORO alle recenti Olimpiadi di Rio de Janeiro)