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Il primo anniversario di GUNSweek.com!

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Il primo anniversario di GUNSweek.com!

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Auguri a GUNSweek.com e buon anno a tutti i lettori! / stampa questa pagina

GUNSweek.com compie il suo primo anno di vita: la piattaforma è andata online esattamente un anno fa, in occasione dello SHOT Show 2016.

Grazie alla qualità delle sue immagini, ma soprattutto grazie alle enormi potenzialità del sistema editoriale che ne gestisce il layout delle pagine, GUNSweek.com è riconosciuta come una delle piattaforme più belle del mondo armi. E non siamo noi a dircelo da soli.

È un apprezzamento di cui siamo fieri e che accogliamo molto volentieri, senza falsa modestia. Perché dietro a progetti come GUNSweek.com c’è moltissimo lavoro quotidiano: dato dal contributo di persone con capacità non comuni e con molta esperienza specifica, in tutti gli ambiti specifici che una moderna piattaforma di comunicazione online richiede - ma soprattutto impone - in un mercato diventato così competitivo, come quello dell’informazione di qualità.

Tutto questo applicato al mondo delle armi e del tiro, che invece e purtroppo, vive ancora troppo spesso ancorato a dinamiche e strategie di comunicazione e informazione non al passo con i tempi in cui viviamo, e quindi altamente inefficienti. Si iniziano a vedere segnali che lasciano ben sperare, ma il processo sarà ancora lento e molto difficile, soprattutto per paesi come l’Italia.

La competizione fra gli attori del settore della comunicazione è molto alta: ma questo non perché manchino le risorse economiche per sostenerla in modo proporzionale alle necessità del mercato, ma piuttosto, perché mancano le competenze per poter comprendere come andrebbe fatta per essere efficace.

Purtroppo, si sa, quando la competizione e la voglia di vincere a tutti costi fanno abbandonare il rispetto di un leale "Codice di Condotta", entrano in gioco metodi e soluzioni sbrigative che MAI nessun professionista dovrebbe neppure lontanamente considerare all’interno di una sana competizione all’interno di un libero mercato.

Iniziamo quindi il nuovo anno con l’augurio che nessuno, per competere con GUNSweek.com, continui a usare soluzioni sbrigative e molto poco lecite come quelle che il team GUNSweek ha subito nel corso del 2016, obbligandoci a lavorare in condizioni inutilmente difficili a causa di continui attacchi. Condizioni difficili alle quali il team GUNSweek riesce tuttavia a far fronte grazie alle competenze che possiede.

La segnalazione che abbiamo ricevuto da Facebook, grazie alla quale abbiamo presentato denuncia penale in Germania, presso la procura dello Staatsanwaltschaft Nürnberg-Fürth

La segnalazione che abbiamo ricevuto da Facebook, grazie alla quale abbiamo presentato denuncia penale in Germania, presso la procura dello Staatsanwaltschaft Nürnberg-Fürth

Attacchi come quelli che ci ha segnalato Facebook, di cui un esempio potete vedere nello screenshot qui sopra. Un attacco hacker che ci ha lasciato di stucco.

Ma proprio a causa dei ripetuti tentativi di attacco, Facebook stesso ci ha segnalato l'IP da cui ha operato lo sconosciuto attentatore, permettendoci di presentare formale denuncia penale presso la procura dello Staatsanwaltschaft Nürnberg-Fürth. Sarà ora la magistratura tedesca ad accertare le eventuali responsabilità penali.

GUNSweek.com non fa speculazione a sostegno di qualcuno. GUNSweek produce contenuti per informare.

Chiunque sappia riconoscere l’utilità (e perché no? la bellezza visiva) del nostro lavoro, è il benvenuto e troverà soddisfazione in quello che facciamo, nel modo in cui lo facciamo. Di questo ringraziamo i lettori innanzitutto, che ci danno la misura della bontà del nostro lavoro.

GUNSweek.com è una piattaforma indipendente, senza finanziatori nascosti, che si sostiene unicamente grazie al crescente riconoscimento che riceve dai suoi lettori, e grazie al supporto di aziende dinamiche e capaci di affrontare il mercato sperimentando, trovando insieme a noi il modo migliore per fare informazione di qualità, nel rispetto delle aspettative e i desideri degli utenti.

Insomma, facciamo la nostra parte a sostegno di tutto il mondo armiero, per far sì che le armi e il tiro sportivo possano continuare a essere una passione coltivata da milioni di persone in tutto il mondo.

Il Direttore
Bruno Circi

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