La Lee ACP Automatic Case Primer è la principale novità offerta per l'anno 2021 dalla Lee Precision, azienda americana nota sui mercati internazionali per la sua produzione di presse e sistemi di alta qualità per la ricarica delle munizioni

La ACP è una pressa da ricarica automatica munita di guide d'alimentazione che consentono di ricaricare bossoli di qualsiasi lunghezza fino a un massimo di 6,35 centimetri (2.½"): ciò la rende compatibile con la maggior parte dei bossoli per calibri da arma lunga o corta. I bossoli vengono spinti in sede da un apposito cursore, senza necessità di shell-holder. L'inserimento dell'innesco è rapido, uniforme e veloce, preciso in maniera costante senza necessità di regolazioni.

Poiché l'innescatore automatico è collegato al meccanismo di automatizzazione della pressa, l'allineamento dei bossoli per l'inserimento della capsula d'innesco è tra i più precisi e facili in assoluto sul mercato delle presse da ricarica. Il bossolo viene spinto in sede dall'apposito cursore dal funzionamento rapido, liscio e affidabile.

La pressa Lee ACP è compatibile con l'apposito stand munito di vaschetta, nonché un alimentatore automatico universale a canalette per la completa automazione. L'alimentatore automatico è utilizzabile coi bossoli di ben trentasei diversi calibri, compresi tutti i più comuni caricamenti per armi lunghe e corte da caccia, tiro e difesa. 

Entrambi gli accessori sono venduti separatamente.

L'alimentatore automatico, a sua volta, è compatibile con altri tre precedenti modelli di pressa Lee, fungendo da componente da aggiornamento per chi ne sia già in possesso. Lo stand è un accessorio universale, compatibile con tutte le presse Lee e con molte altre presse offerte sul mercato da altri produttori.

Per la Lee ACP è anche disponibile uno specifico accessorio dedicato, un kit d'aggiornamento che trasforma la pressa in una macchina per disinnescare, unendo in una sola piattaforma due componenti essenziali per la ricarica e rendendo ancora più rapido il processo di preparazione al riutilizzo dei bossoli esplosi.

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